Lo scautismo in Italia nasce nel 1912 ad opera di Carlo Giovanni Colombo che, seguendo le orme dell’inglese Robert Baden-Powell, decide di esportare il modello scout inglese anche nel territorio nazionale.
Lo scopo del movimento è uno solo: educare i ragazzi e le ragazze ad essere dei “buoni cittadini”. Tuttavia la modalità di espressione non deve spaventare, poiché se volessimo rileggerlo in altri termini potrebbe semplicemente diventare: educare i ragazzi/e ad essere partecipanti attivi, consapevoli e premurosi della società odierna.
Il CNGEI assieme ad AGESCI costituisce la FIS (Federazione Italiana dello Scautismo), la quale a sua volta è affiliata a WOSM e WAGGGS, le due grandi organizzazioni mondali di scautismo e guidismo.