Nell’agosto del 2023 ho avuto la straordinaria occasione di partecipare al Jamboree Mondiale dello Scautismo, un raduno su scala mondiale di persone unite dalla fratellanza dello scautismo che ogni quattro anni accoglie decine di migliaia di partecipanti. Il Jamboree dell’estate del 2023 si è tenuto nella contea di Buan, in Corea del Sud e il contingente italiano vi ha preso parte con più di 1200 persone, tra le quali, come ho già accennato, ho avuto l’onore di essere presente. Non è facile raccontare un’esperienza simile a qualcuno di estraneo ma cercherò comunque di portare almeno un piccolo pezzetto della straordinaria occasione che il Jamboree ha rappresentato per me e per migliaia di ragazzi e ragazze.
Appena sono arrivata in Corea del Sud sono stata travolta da un turbinio di nuove scoperte, amicizie e conoscenze che nemmeno potevo immaginare. Il Jamboree è stato un momento importantissimo di condivisione, non solo degli ideali che accomunano tutti gli scout del mondo, ma anche di tradizioni differenti, culture e modi di fare scautismo che nel nostro quotidiano non potremmo mai conoscere. Persone di lingua e nazionalità diversa, a volte persino provenienti da Paesi in guerra tra di loro, si sono riunite insieme per dodici lunghi giorni come se non esistesse nessuna barriera politica, geografica e culturale.
L’aspetto del Jamboree che forse mi ha più colpito e che ricordo con più nostalgia è quando camminavo per le strade del campo e ragazzi sconosciuti, che magari provenivano dall’altra parte del mondo, si fermavano a parlare con me, ridendo e scherzando come se fossimo vecchi amici. Credo che proprio questo aneddoto sintetizzi completamente il ruolo chiave che lo scautismo ha come “ponte” internazionale. Giocare, cantare, partecipare ai laboratori e alle iniziative come ad esempio il Cultural Day (un vero e proprio festival culinario) e soprattutto esplorare l’affascinante cultura coreana, attraverso siti storici e piatti a volte improbabili, insieme a tutte le persone che ho conosciuto è stata un’avventura che non dimenticherò mai e che consiglierò a chiunque incontri. Ne rifarei anche cento di Jamboree!
Teodolinda, 15 anni
